I tumori sono patologie di frequente riscontro nella clinica dei piccoli animali.
Il loro numero è notevolmente aumentato negli ultimi anni,sia perché vi è stata un’aumentata esposizione a fattori ambientali predisponenti come inquinamento, smog, fertilizzanti, anabolizzanti e molte altre sostanze cancerogene,sia per l’allungamento della vita media dei nostri amici animali. Infatti cani e gatti più curati, meglio nutriti e vaccinati vivono più a lungo e quindi sono maggiormente esposti al rischio di sviluppare il cancro.
Alcuni studi epidemiologici americani hanno evidenziato come i tumori siano la principale causa di decesso negli animali da compagnia.
I medici veterinari si trovano tutti i giorni ad affrontare casi di piccoli animali affetti da neoplasie.
Spesso in passato la diagnosi di tumore si accompagnava immediatamente all’eutanasia. Oggi le cose stanno cambiando.L’obiettivo dell’oncologo veterinario è quello di gestire la malattia; dopo la diagnosi si sceglie la terapia più appropriata che spesso prevede un approccio chirurgico seguito da chemioterapia e/o radioterapia.
Far diagnosi di cancro non significa far diagnosi di morte, spesso le terapie appropriate possono dare una remissione dei sintomi per lunghi periodi e permettere al paziente di vivere in condizione di massimo benessere.
Non è infrequente che cani affetti da un tumore costantemente monitorato muoiano per altre cause o semplicemente per vecchiaia.
Fondamentali sono i controlli seriali che devono essere effettuati durante i cicli di chemioterapia e dopo una chirurgia oncologica.
La Medicina Veterinaria ha fatto passi da gigante in oncologia nell’ultimo decennio, però questo non basta.
La sensibilizzazione del proprietario e la sinergia con il proprio Veterinario di fiducia sono gli elementi chiave per combattere il cancro e allungare la vita dei nostri fedeli compagni.