L’EUTANASIA, UN MOMENTO DOLOROSO

L’eutanasia in Medicina Veterinaria rappresenta un atto meditato e applicato solo ed esclusivamente nelle situazioni in cui la malattia, non più curabile, comporta un grado di sofferenza non coercibile farmacologicamente e non finalizzabile ad una possibile remissione, anche parziale, dei sintomi.

Il mutamento della sensibilità verso gli animali da affezione della società contemporanea comporta ulteriori e maggiori responsabilità da parte del Medico Veterinario in ogni sua decisione clinica, in particolar modo nei confronti dell’eutanasia, un atto da taluni definito come ultimo atto terapeutico per il benessere dell’animale. Non che un tempo questo atto fosse vissuto come normale; per il Medico Veterinario l’eutanasia non ha mai rappresentato una soluzione. Dare la morte ad un animale che conosciamo da anni e per il quale ci siamo prodigati affinché avesse la miglior vita possibile, ha sempre rappresentato per il Medico Veterinario, oltre che per il proprietario, un momento estremamente doloroso e carico di tristezza. Compito del medico veterinario è quello di prepararlo e sostenerlo in una decisione che rimane pur sempre un passo difficile ma che rappresenta un atto di pietà volto a porre fine ad una sofferenza inutile. Va ricordato che nella carta dei diritti degli animali è stato sancito il diritto ad un trapasso dolce e privo di sofferenza. E’ nostro compito preparare i proprietari per tempo con comunicazioni sincere e dirette, pur nel rispetto della loro sensibilità, data la delicatezza dell’argomento. Il protocollo previsto dalle Buone Pratiche Veterinarie per un atto eutanasico corretto comporta la riduzione dello stress fisiologico o emozionale (un soggetto al quale si pratica l’eutanasia è un paziente gravemente ammalato e fortemente stressato), attraverso l’uso di sedativi prima di procedere ad un accesso venoso, la somministrazione di oppioidi per eliminare il dolore, la somministrazione di una anestesia profonda e solo a questo punto l’utilizzo dell’eutanasico per via endovenosa rapida.

L’eutanasia è un tema che per il Medico Veterinario di oggi non si esaurisce con il recepimento delle tecniche necessarie per dare una morte priva di dolore, per le quali siamo preparati, ma comporta una seria riflessione sui nostri comportamenti nei confronti dei proprietari, su come comunicarne la necessità, come sostenerli durante la decisone e sull’ausilio psicologico per l’elaborazione del lutto.

Sul versante psicologico di questo aspetto della nostra professione dobbiamo fare ancora molta strada.

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